STORIA
I Chakra nascono in India circa 4.000 A.C. e sono la base della religione indiana, risalgono ai veda e sono strettamente connessi alla pratica dello yoga e hanno come finalità quello di legare l’essere umano con la propria anima.
Dal sanscrito ”chakra” è un termine che viene tradotto come “ruota” o “cerchio” perché inizialmente indicavano la ruota dei cocci degli invasori che volevano appropriarsi delle scritture sacre tradotte da Avalon.
I Chakra sono centri energetici in cui si incanalano le nostre energie vitali (Prana), per distribuirle nell’individuo (nel corpo, nella mente e nello spirito) e rilasciarle verso l’esterno.
Quando l’energia è attiva gli organi ad essi associati svolgono al meglio le loro funzioni, tuttavia un loro scompenso può causare uno squilibrio nei Chakra che possono chiudersi o sovraccaricarsi di energia.
PRANA
Secondo lo yoga l’organismo è composto da diverse energie vitali dette Prana che fluisce attraverso 3 canali:
- sumshumna che inizia dalla base della spina dorsale fino la nuca (dove di trova la Kundalini);
- ida e pingala rappresentati come vortici positivi e negativi che si aggirano attorno ad ogni Chakra per 6 volte.
KUNDALINI
Lo scopo dello yoga è quello di risvegliare la Kundalini un’energia vitale che si trova dentro di noi alla base della spina dorsale e che serve per illuminare i 7 più importanti Chakra al fine di restaurare l’equilibrio psico-fisico dell’individuo.
7 PRINCIPALI CHAKRA
I Chakra non possono essere visibili ad occhio nudo perché composti da energia e non da materia.
Ne esistono diversi ma 7 sono i più importanti e 7 è il numero che richiama nel mondo orientale la perfezione:
MULADHARA:
dal Sanscrito “supporto della Base” tradotto come Chakra della radice si trova alla base della colonna vertebrale.
- Governa la stabilità, il nostro senso di sicurezza.
- Viene bloccato dalle paure.
- Controlla l’olfatto, il sistema linfatico e osseo.
- Colore: rosso
- Elemento: terra
- Per riequilibrare questo Chakra occorre armonizzarsi con il suo elemento base (camminate , contatto con la natura, yoga, meditazione, mindfulness).
SVADHISTHANA:
dal Sanscrito “propria dimora” tradotto come Chakra sacrale si trova al centro dell’addome.
- Governa il piacere, la creatività e la libertà di espressione.
- Viene bloccato dalle paure esterne.
- Controlla gli organi sessuali e il plesso lombare.
- Colore: arancione
- Elemento: acqua
- Per riequilibrare questo Chakra occorre ritrovare la passione e il desiderio sessuale e reprimere la paura al godimento; favoreggiare bagni caldi e nuotate ovvero tutto ciò che richiama l’acqua.
MANIPURA:
dal Sanscrito “città del sole” tradotto come Chakra del plesso solare si trova al centro del petto.
- Governa la forza di volontà, il potere personale e la fiducia in se stessi.
- Viene bloccato dalla vergogna.
- Controlla fegato, stomaco, intestino, pelle, vista e viso.
- Colore: giallo
- Elemento: fuoco
- Per riequilibrare questo Chakra occorre abbassare e/o riaccendere il proprio “fuoco interiore”, lavorare sul proprio ego e senso di colpa.
ANAHATA:
dal Sanscrito “non colpito” tradotto come Chakra del cuore si trova in prossimità del cuore.
- Governa l’amore, le relazioni, l’empatia.
- Viene bloccato dalle delusioni.
- Controlla il cuore, il sistema circolatorio, i polmoni.
- Colore: verde
- Elemento: aria
- Per riequilibrare questo Chakra occorre armonizzarsi con se stessi ,essere in contatto con la natura, fare yoga e soprattutto fare meditazione e mantra.
VISHUDDHA:
dal Sanscrito “Puro” tradotto come Chakra della gola si trova alla base della gola.
- Governa l’ascolto, la comunicazione, la verità.
- Viene bloccato dalle bugie.
- Controlla mani e braccia, spesso associato al plesso brachiale o cervicale
- Colore: azzurro
- Elemento: etere
- Per riequilibrare questo Chakra occorre fare esercizi liberatori quali il canto che aiuta contro la timidezza, recitare che aiuta ad acquisire più importanza verso il proprio io.
AJNA:
dal Sanscrito “Percepire” tradotto come Chakra del Terzo Occhio si trova al centro della fronte.
- Governa l’immaginazione l’intuizione, la lucidità mentale.
- Viene bloccato dalle illusioni.
- Controlla le tempie, carotide e fronte.
- Colore: blu
- Elemento: luce
- Uno fra i più potenti centri energetici può causare allucinazioni, emicranie e squilibri mentali, perciò per riequilibrarlo occorrono specifici massaggi alle tempie e contorno occhi con movimenti rotatori.
SAHASRARA:
dal Sanscrito “Loto dai Mille petali” tradotto come Chakra della corona si trova in cima alla testa.
- Governa la spiritualità, la conoscenza, il sapere
- Viene bloccato dal materialismo terreno
- Controlla la testa, il cervello e il sistema nervoso.
- Colore: indaco
- Elemento: metallo
- Per riequilibrare questo Chakra occorre nutrire la propria anima ritornando alle origini e distaccandosi da tutto ciò che sia di superfluo e materiale.
Conclusione
sapendo ora quali siano le funzioni e come operano i Chakra, bisogna cercare di far caso ai segnali che il nostro corpo ci trasmette; un dolore un malessere può essere identificato in uno di questi centri energetici e quindi curato attraverso:
-
massaggi
- oli essenziali
- mantra
- alimentazione
- yoga aromaterapia
- meditazione
- mindfullness
- terapie naturali con erbe